Negli ultimi anni la comunità scientifica ha sviluppato differenti modelli idrologici finalizzati all’approfondimento dei processi a scala di bacino; in particolare differenti tipi di concettualizzazione sono stati utilizzati per descrivere la variabilità spaziale dello stato di imbibizione dei suoli che assume un ruolo fondamentale per la previsione delle portate di ruscellamento superficiale. Iacobellis e Fiorentino (2000) hanno sviluppato un modello teoricamente derivato della distribuzione dei colmi di piena massimi annuali, basato sul concetto di area parziale contribuente al picco di piena, quest’ultima, fortemente influenzata dalla porzione di area satura che si forma durante uno specifico evento di precipitazione. Successivamente Manfreda (2008) e Manfreda e Fiorentino (2008) hanno derivato un modello teorico per la valutazione del ruscellamento superficiale giornaliero e della conseguente distribuzione di probabilità della frazione di area satura di un bacino idrografico caratterizzato da una nota distribuzione della capacità di immagazzinamento del suolo. Il modello è basato sulla risoluzione di un’equazione stocastica differenziale di bilancio, in cui l’eterogeneità spaziale del bacino è tenuta in conto mediante una funzione parabolica della distribuzione della capacità di immagazzinamento dell’acqua nel suolo usata nel modello concettuale di Xinanjiang (Zhao et al., 1980). I risultati hanno messo in evidenza che la densità di probabilità della frazione di area satura, fornendo una buona interpretazione dei processi che possono essere utilizzati per la previsione delle piene, può essere approssimata da una distribuzione di tipo gamma analogamente alla area parziale contribuente al picco di piena prima citata. Il confronto tra i due modelli è stato effettuato attraverso l’analisi di un set di bacini umidi, appartenenti alle regioni di Basilicata e Calabria, caratterizzati da differenti tipi di suolo e copertura vegetale.
How to cite: M. Fiorentino, A. Gioia, S. Manfreda, V. Iacobellis, CONFRONTO DI DIFFERENTI METODOLOGIE PER LA DETERMINAZIONE DELL’AREA CONTRIBUENTE AL PICCO DI PIENA, EdiBios, 2018. [pdf]