Nel presente lavoro, viene analizzato il comportamento dei bacini idrografici durante eventi di piena per approfondire le dinamiche afflussi/deflussi. Le analisi sono condotte mediante simulazione idrologica in continuo utilizzando il modello DREAM accoppiato al modello IRP per la generazione di serie sintetiche di precipitazione. Tale approccio consente di portare in debita considerazione l’eterogeneità spaziale delle caratteristiche geomorfologiche, tessiturali dei suoli e della vegetazione, permettendo di estendere lo studio delle piene a periodi di ritorno alti prescindendo dall’estrapolazione di relazioni basate su brevi periodi di osservazione. Le caratteristiche delle distribuzioni di probabilità delle piene ed alcuni dei principali fenomeni che le influenzano sono analizzate sfruttando centinaia di eventi sintetici generati mediante il DREAM in due casi di studio con condizioni climatiche differenti.

How to cite: Fiorentino, M., A. Gioia, S. Manfreda, V. Iacobellis, Confronto di differenti metodologie per la determinazione dell’area contribuente al picco di piena, Tecniche per la Difesa dall’Inquinamento, Editoriale Bios, 2018. 

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He is Full Professor of Hydrology and Hydraulic Constructions at the University of Naples Federico II. He is currently chair of the IAHS MOXXI working group. His research primarily centers on hydrological modeling and monitoring. Recognizing the challenges posed by the complexity and limitations of traditional hydrological observations, he actively explores advanced and alternative monitoring techniques, such as the utilization of Unmanned Aerial Systems (UAS) coupled with image processing.