La regione mediterranea è unica nella sua società umana, nell’ambiente naturale, nella biodiversità e nella variabilità climatica. Tuttavia, sta vivendo una rapida crescita demografica, scarsità di acqua, crescenti pressioni antropiche e rapidi cambiamenti climatici. Ciò comporta un’intensificazione della domanda di acqua attraverso un aumento dell’irrigazione e del consumo idrico, minacciando gravemente la stabilità socio-economica e l’integrità degli ecosistemi. In linea con la sfida e l’ambito dell’invito PRIMA Topic 1.1.1, il progetto OurMED è stato progettato per sottolineare l’urgente necessità di una gestione più completa dello stoccaggio e della distribuzione dell’acqua nella regione mediterranea rispetto ai piani esistenti, considerando le risorse naturali e le infrastrutture progettate su orizzonti temporali brevi e lunghi. OurMED rappresenta una nuova visione della gestione equa, bilanciata e co-progettata dello stoccaggio e della distribuzione dell’acqua nella regione mediterranea, includendo la percezione degli stakeholder e beneficiando delle tecnologie avanzate di monitoraggio, modelli predittivi intelligenti, capacità di ottimizzazione e digitalizzazione. OurMED intende sviluppare una gestione integrata e olistica dell’acqua a varie scale, garantendo i requisiti multi-settoriali e evitando conflitti tra uso domestico/industriale dell’acqua, produzione alimentare e necessità degli ecosistemi. OurMED mira anche a rafforzare la previsione dello stoccaggio e della distribuzione dell’acqua a breve termine (inverno/estate) e la gestione a lungo termine dell’acqua. A tal fine, un consorzio di esperti di gestione delle acque con competenze multidisciplinari ma complementari intende sviluppare e implementare soluzioni su misura e sostenibili di stoccaggio e distribuzione dell’acqua basate sulla natura in otto siti dimostrativi locali e uno regionale, rappresentativi dei tipici problemi di squilibrio idrico su entrambe le sponde della regione mediterranea. I siti dimostrativi sono stati selezionati con cura, rappresentando diverse condizioni climatiche (clima arido a temperato), sfide idriche ed ecologiche (inefficienze idriche, erosione e sedimentazione del suolo, deterioramento della qualità dell’acqua e sfruttamento delle acque sotterranee) e diversi corpi idrici naturali e artificiali (laghi, bacini idrici, fiumi, acque sotterranee e zone umide). OurMED mira a co-progettare e dimostrare percorsi e soluzioni di gestione delle acque per ciascun sito dimostrativo, creando nuovi spazi duraturi per l’apprendimento sociale tra stakeholder multi-settoriali e interdipendenti, attori della società e ricercatori scientifici. L’efficienza e la sostenibilità delle opzioni di mitigazione suggerite dagli stakeholder in diverse proiezioni socio-economiche e climatiche verranno valutate utilizzando indicatori ambientali e socio-economici. OurMED mira a rafforzare una gestione equa basata sulla scienza delle acque nella regione mediterranea, soprattutto in condizioni antropiche e climatiche future sempre più pressanti, tracciando insegnamenti dagli impatti degli eventi estremi storici vissuti dai siti dimostrativi negli ultimi decenni. OurMED prevede di passare da una gestione tradizionale delle acque a settori singoli basata su un valore di soglia generale e un orizzonte temporale fisso a una gestione più scientifica, multi-settoriale e specifica per ciascun caso, riconoscendo la specificità di ciascun sito dimostrativo. Per garantire l’espansione e la replicabilità delle soluzioni personalizzate ad altri paesi, l’intero bacino del Mediterraneo è considerato come un sito dimostrativo separato, con particolare attenzione e indagine sulle variabili essenziali acqua-ecosistema, monitoraggio sistematico e condivisione dei dati, nonché esame delle politiche verso una gestione multi-settoriale e sostenibile dell’acqua e una governance efficiente a scala regionale. L’obiettivo a lungo termine del progetto OurMED è stabilire linee guida e sviluppare casi di prova dimostrabili verso uno stoccaggio e una distribuzione ottimali ed equi dell’acqua nella regione mediterranea.
Participante No* | PI name | Organizzazione | Paese |
(Coordinator) | Dr. Seifeddine Jomaa | Helmholtz Centre for Environmental Research (UFZ) | Germany |
Partner 1 | Dr. Sandra Lohberger | Remote Sensing Solutions GmbH (RSS) | Germany |
Partner 2 | Prof. J. Jaime Gómez-Hernández | Universitat Politècnica de València (UPV) | Spain |
Partner 3 | Mr. Antonio Moya Diez | Idrica (IDRICA) | Spain |
Partner 4 | Mrs. Maroua Oueslati | Euro-Mediterranean Information System on know-how in the Water sector (SEMIDE) | France |
Partner 5 | Mr. Anis Guelmami | La Tour du Valat (TdV) | France |
Partner 6 | Prof. Georgios Karatzas | Technical University of Crete (TUC) | Greece |
Partner 7 | Prof. Maria Giovanna Tanda | Università di Parma (UNIPR) | Italy |
Partner 8 | Prof. Pier Paolo Roggero | University of Sassari (UNISS) | Italy |
Partner 9 | Prof. Salvatore Manfreda | University of Naples Federico II (UNINA) | Italy |
Partner 10 | Dr. Nashat Hamidan | Royal Society for the Conservation of Nature (RSCN) | Jordan |
Partner 11 | Mrs. Yousra Madani | Living Planet Morocco (LPM) | Morocco |
Partner 12 | Dr. Patrícia Lourenço | AgroInsider | Portugal |
Partner 13 | Prof. Slaheddine Khlifi | Higher School of Engineering of Medjez El Bab (ESIM) | Tunisia |
Partner 14 | Dr. Irem Daloglu Cetinkaya | Boğaziçi University (BU) | Turkey |
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Miglino, D., Saddi, K. C., Isgrò, F., Jomaa, S., Rode, M., and Manfreda, S.: Technical note: Image processing for continuous river turbidity monitoring – full scale tests and potential applications, EGUsphere, https://doi.org/10.5194/egusphere-2024-2172, 2024.